I piccoli sciatori dell'Uisp Bologna sbarcano in massa sullo Zoncolan

di Vittorio Martone

BOLOGNA - Prendi una montagna come lo Zoncolan, conosciuta soprattutto e bene dagli appassionati di ciclismo. Prendila d'inverno, con le piste da sci innevate e in piena attività e sparpagliaci sopra settanta piccoli sciatori dell'Unione Italiana Sport Per tutti. Il quadro che viene fuori a questo punto è grossomodo quello del Centro invernale ragazzi, iniziativa a cura dell'Area Neve dell'Uisp Bologna, che dal 2 al 6 gennaio 2010 vedrà appunto settanta ragazzi e ragazze di età compresa tra i 7 ed i 13 anni cimentarsi nel primo approccio alla disciplina dello sci o perfezionare le proprie conoscenze e le tecniche acquisite in passato.

La partenza è prevista per il 2 gennaio alle 6 del mattino con arrivo e pranzo immediato. Dopo di che tutti sulle piste per mettersi alla prova e permettere agli operatori dell'Area Neve Uisp di valutare il livello di abilità di ognuno dei partecipanti. "Come da tradizione - afferma Claudio Atti, presidente dell'Area Neve dell'Uisp Bologna - andremo a creare all'incirca 10 o 12 gruppi al cui interno si troveranno insieme ragazzi di età differente. I principianti saranno sicuramente quelli più seguiti, con un rapporto di un istruttore ogni quattro ragazzi".

Saranno gli impianti di Ravascletto, paesino del Friuli composto da 640 abitanti, ad ospitare quest'anno la carovana dell'Uisp, che per l'edizione 2010 del Centro invernale ragazzi ha scelto di abbandonare la storica sede di Folgaria. "Questo cambiamento è stato determinato - sottolinea Atti - dal desiderio di offrire un servizio migliore ai ragazzi, visto che il trattamento riservatoci nel 2009 non ci aveva entusiasmato. La nuova struttura alberghiera che ci ospiterà, inoltre, è molto più grande della precedente e ci potrebbe permettere, se dovesse risultare adeguata alle nostre esigenze, di allargare per il prossimo anno il numero dei partecipanti. Per quanto riguarda gli impianti invece - continua il presidente dell'Area Neve Uisp di Bologna - sullo Zoncolan avremo qualche chilometro di piste in meno rispetto a Folgaria ma tutto sarà compensato da tracciati più tecnici e più larghi, su cui i ragazzi potranno sicuramente divertirsi di più".

E dopo le scorribande sulle piste, ogni giorno i ragazzi si ritroveranno tutti insieme in albergo con giochi e animazione, fino alla serata conclusiva del 5 gennaio che vedrà, oltre alla consegna di premi e ricordi per tutti, anche l'arrivo della Befana. "Dietro questa manifestazione - conclude Claudio Atti - c'è la volontà di ognuno di noi di insegnare ai ragazzi la bellezza di questo sport. L'impegno che mettiamo nell'organizzazione del Centro invernale ragazzi e le responsabilità che ci assumiamo nel portare in giro per le piste da sci dei bambini non accompagnati dai genitori ci vengono sempre ripagati dal ritorno emotivo che il rapporto con i ragazzi ti crea. Quindi oltre alla passione, c'è per noi anche una grande soddisfazione personale nel portare avanti questa iniziativa votata davvero alla diffusione dell'idea di sportpertutti".